Un giardino ipoallergenico: un estate senza allergie

29 luglio 2022
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Solo perché sei allergico al polline non significa che devi rinunciare ai piaceri del giardino. Molte specie vegetali non portano polline allergenico.

Per provocare una reazione allergica, il polline deve raggiungere le mucose dell’apparato respiratorio umano. Per questo è importante conoscere, nella scelta delle piante che abbelliranno il vostro giardino, le modalità di dispersione del loro polline.

Giardino ipoallergenico: come realizzare uno spazio verde senza allergie

Un bel giardino estivo in piena fioritura può essere un incubo per chi soffre di rinite allergica. Indipendentemente dal fatto che i tuoi sintomi siano lievi o gravi, uno dei modi migliori per evitare il polline all’esterno è creare un giardino ipoallergenico cioè a basso contenuto di allergeni e scegliere invece fioriture senza starnuti.

La chiave per rendere i giardini anallergici (sarebbe più corretto dire ipoallergenico) sta nella selezione di piante a basso contenuto di polline. Contrariamente alla credenza popolare, le piante a basso polline non sono blande o poco attraenti. Api, farfalle e altri insetti impollinano le piante allergiche, non il vento.

Giardino ipoallergenico: conosciamo le piante

Senza polline, il mondo sarebbe un posto piuttosto squallido. Il polline è la parte maschile del sistema riproduttivo delle piante da fiore, nonché una fonte di cibo per le api e altri insetti benefici. Eppure, non appena il sole esce e le piante iniziano a fiorire, milioni di persone in Italia rimangono in casa per ridurre al minimo i sintomi del raffreddore da fieno.

Esistono due tipi di piante, a seconda di come viene disperso il loro polline:

  • Le piante anemofile disperdono i granelli di polline grazie al vento.
  • Le piante entomofile necessitano dell’intervento di un insetto per garantire la loro fecondazione trasferendo il polline dal fiore maschio originario al fiore femmina ricevente.

L’80% delle specie utilizza il secondo metodo: si riconoscono per i loro fiori molto sviluppati, colorati e profumati, particolarmente attraenti per gli insetti. Anche se alcuni sono considerati molto allergizzanti nel caso in cui il polline venga a contatto con una persona sensibile, spargono pochissimi granelli nell’aria: il rischio di allergia è quindi basso con queste specie.

Fiori da privilegiare se sei sensibile al polline

Dagli alberi da frutto alle magnolie, dai un’occhiata alle piante migliori da considerare:

  • Conifera. Chiunque sia allergico sarà lieto di sapere che le siepi di conifere piantate lungo i confini di un giardino possono aiutare a bloccare le nuvole di polline.
  • Malvarose a fiore doppio. Queste bellissime fioriture potrebbero essere famose per i loro magnifici steli torreggianti, ma sono anche ottime da considerare per chi soffre di allergie. Oltre ad essere facili da coltivare, in estate produrranno masse di fiori, creando un’esposizione stellare nei vasi e nei bordi del patio.
  • Petunie. Le petunie sono una delle fioriture più apprezzate, grazie al loro lungo periodo di fioritura. Perfetti per aggiungere un tocco di colore istantaneo al tuo giardino. I fiori possono essere di tutti i colori diversi, quindi possono essere un’aggiunta colorata al tuo giardino ipoallergenico.
  • Magnolie. Le magnolie spettacolari, che si trovano al meglio in posizioni riparate, sono fantastiche per i giardini antiallergici. Apprezzati per i loro grandi fiori che profumano l’aria, sono noti per non provocare comunemente allergie.
  • Alberi femminili. Anche se gli alberi femminili lasciano cadere bacche o semi, non producono polline, il che significa che sono perfetti per coloro che soffrono di allergie.
  • Gerani. Vuoi aggiungere un tocco di colore ai tuoi cesti appesi? I gerani non sono allergici e per questo sono, da sempre, tra i migliori tra cui optare.
  • Alberi da frutto. Gli alberi da frutto, tra cui mele, pere e ciliegie, sono tutti impollinati dagli insetti. Oltre a fornirti un raccolto eccezionale di deliziosi frutti nei mesi estivi, non dovrai preoccuparti di starnutire quando sei seduto fuori.

Ecco altri esempi di piante ipoallergeniche:

  • Piante di terra: azalee, rododendri, camelie, muschi, felci, bosso, corbezzolo, fiori di melograno, oleandro.
  • Piante rampicanti: caprifoglio, glicine cinese, gelsomino o rampicante della Virginia.
  • Erbe aromatiche: salvia, basilico, erba cipollina, lavanda, finocchio, menta, prezzemolo, timo, dragoncello.
  • Piante galleggianti: ninfee, fiori di loto, giacinti, aloe d’acqua.

In sintesi: sono da preferire fiori che liberano nell’aria pochissima polline e attirano gli insetti impollinatori, evitate invece fiori di graminacee o fiori molto profumate in quanto potrebbero scatenare delle reazioni.

Quindi se stai pensando di realizzare un giardino ipoallergenico ricordati di questi semplici consigli.

Il tuo giardino senza paura delle allergie!

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