2000 arance al giorno leva il cancro di torno!

Versatile, profumata, salutare: sono moltissimi i motivi per amare l’arancia.
Studi recenti attribuiscono anche un effetto protettivo anti-coronavirus. Certamente sono da tempo discusse le sue proprietà anticancro. Ora una conferma, a condizione però che la vitamina C sia una vera “bomba”: una dose equivalente a 2mila arance iniettata ogni giorno per via endovenosa per almeno due settimane. Così i tumori possono essere sconfitti potenziando l’attività anticancro del sistema immunitario e rendendo più efficaci e meglio tollerati i farmaci.
L’approccio è innovativo e va oltre le strategie «fai da te» con integratori e supplementi. Solo mega dosi di vitamina C iniettate quotidianamente per via endovenosa e sotto controllo medico per almeno due settimane, sostengono i ricercatori, “risvegliano” il sistema immunitario contro i tumori e contribuiscono così a ridurne la crescita.

La terapia, somministrata insieme ad inibitori dei checkpoint, farmaci per immunoterapia oncologica promettenti ma gravati da vari effetti collaterali, è capace di potenziare l’immunoterapia rendendola anche più tollerabile. Lo studio è stato condotto su topi con melanomi o tumori della mammella, al colon-retto o al pancreas, sottoposti o meno a immunoterapia oncologica.
Lo studio tutto italiano dell’Istituto di Candiolo Irccs è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Science Translational Medicine e dimostra, appunto, che l’iniezione di mega-dosi di vitamina C potrebbe potenziare l’efficacia anti-cancro dell’immunoterapia. Speriamo