Secchezza oculare. Cos’è l’occhio secco e come curarlo

12 dicembre 2022 0
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La secchezza oculare, anche detta sindrome dell’occhio secco, si verifica quando gli occhi producono poche lacrime o quando le lacrime evaporano troppo velocemente. La condizione può interessare uno o entrambi gli occhi. I possibili sintomi includono dolore o fastidio agli occhi, visione offuscata e maggiore sensibilità alla luce.

L’occhio secco può essere da lieve a grave. I casi lievi possono rispondere ai trattamenti da banco (OTC), mentre i casi più gravi possono richiedere la prescrizione di farmaci. In rari casi, una persona può richiedere un intervento chirurgico per trattare alcune cause di secchezza oculare.

I cambiamenti dello stile di vita possono anche rivelarsi utili nel trattamento e nella gestione della condizione.

Questo articolo delinea i sintomi e le cause della secchezza oculare e considera alcuni dei fattori di rischio per la condizione. Forniamo anche informazioni sulla diagnosi, il trattamento e la prevenzione dell’occhio secco e discutiamo alcune possibili complicanze della condizione. Questo articolo, ma in generale l’intero contenuto del blog non è da considerarsi come consiglio medico: non si vuole in nessun modo sostituire il rapporto diretto dei lettori con il proprio medico o specialista. Quindi, se avete problemi di salute, consultate il vostro medico.

Secchezza oculare: sintomi

La sindrome dell’occhio secco può causare una serie di sintomi, tra cui:

  • arrossamento o dolore agli occhi
  • una sensazione di bruciore agli occhi
  • una sensazione di sabbia negli occhi
  • muco fibroso dentro o intorno agli occhi
  • sensibilità degli occhi al fumo o al vento
  • sensibilità alla luce
  • visione offuscata, soprattutto verso la fine della giornata
  • visione doppia
  • affaticamento degli occhi dopo aver letto, anche per poco tempo
  • difficoltà a tenere gli occhi aperti
  • disagio quando si indossano le lenti a contatto
  • palpebre che si attaccano insieme al risveglio
  • alcune persone provano un intenso dolore agli occhi, che può portare ad ansia e difficoltà nel funzionamento quotidiano.

Secchezza oculare: cause

Gli occhi sani hanno una copertura costante del “film lacrimale”, che è una membrana fluida che consente una visione chiara e impedisce agli occhi di seccarsi. Le ghiandole lacrimali sono responsabili della produzione di lacrime.

Le cause principali dell’occhio secco sono la produzione insufficiente di lacrime e uno squilibrio nella miscela lacrimale, che le fa evaporare troppo velocemente. Ecco i principali fattori che possono aumentare il rischio di una persona di sviluppare gli occhi asciutti.

Problemi alle palpebre

Ogni volta che una persona apre e chiede le palpebre, viene diffuso un sottile film di lacrime sulla superficie degli occhi. I problemi alle palpebre possono influenzare il movimento delle palpebre che diffonde uniformemente il film lacrimale attraverso gli occhi. Esempi di tali problemi includono:

  • ectropion, in cui la palpebra si gira verso l’esterno
  • entropion, in cui la palpebra si gira verso l’interno
  • blefarite, che è un’infiammazione della palpebra
  • l’utilizzo di lenti a contatto potrebbe influenzare il movimento delle palpebre, causando secchezza oculare.

Altre condizioni mediche

Alcune condizioni mediche possono ridurre la produzione di lacrime. Esempi inclusi:

  • carenza di vitamina A
  • menopausa
  • età avanzata
  • malattie autoimmuni, come: sindrome di Sjogren, artrite reumatoide, lupus, diabete, sclerodermia
  • radioterapia

Fattori ambientali e comportamentali

Alcuni fattori possono influenzare il tasso di evaporazione delle lacrime. Esempi inclusi:

  • fattori climatici, come tempo secco, caldo o ventoso
  • riscaldamento interno o aria condizionata
  • smog e inquinamento
  • esposizione al fumo
  • alta quota
  • uso di lenti a contatto

Altri fattori ambientali possono aumentare la concentrazione visiva e rallentare il battito delle palpebre, provocando la secchezza degli occhi:

  • utilizzo prolungato di computer, tablet e smartphone
  • lettura
  • guida
  • farmaci

Utilizzo di farmaci

I seguenti farmaci e procedure mediche possono causare o contribuire alla secchezza oculare:

  • alcuni diuretici
  • antistaminici
  • decongestionanti
  • alcuni sonniferi
  • inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE)
  • pillole anticoncezionali
  • alcuni antidepressivi
  • alcuni farmaci per l’acne, in particolare farmaci di tipo isotretinoina
  • morfina e altri antidolorifici a base di oppiacei
  • interventi chirurgici oculari refrattivi, come la cheratomileusi in situ assistita da laser (LASIK), che possono aumentare temporaneamente il rischio di secchezza oculare

Occhio secco: diagnosi

La secchezza oculare può essere diagnosticato durante una visita oculistica. La valutazione si compone di diverse fasi di anamnesi e test. Per diagnosticare l’occhio secco, quindi, l’oculista chiederà informazioni sui sintomi di una personae, gli chiederà eventuali farmaci o integratori che sta assumendo ed esaminerà la parte anteriore dell’occhio o eseguire un esame del fondo oculare per vedere la parte posteriore dell’occhio. Questa è una procedura semplice e indolore che prevede la somministrazione di colliri per dilatare la pupilla.

L’esame del fondo oculare può fornire informazioni su quanto segue:

  • la quantità di lacrime che gli occhi stanno facendo
  • il tasso di evaporazione lacrimale
  • la struttura delle palpebre

Si possono fare anche test specifici:

Qualitativi: come il Breakup time (BUT), la colorazione della superficie oculare (staining), la meibomiografia, il Uest di interferenza, i Test dell’osmolarità lacrimale e del pH
Quantitativi: tra cui la valutazione dei menischi lacrimali, il Test di Shirmer, il Test di Jones o il Test del filo rosso di fenolo.
L’utilizzo dei vari test serve, in base ai casi, ad avere un quadro clinico più completo. In base ai risultati dello screening iniziale, sarà discrezione dello specialista definire quali test siano necessari per il paziente.

Occhio secco: terapia

Non è sempre possibile debellare la secchezza oculare, ma è possibile comunque attenuarne i sintomi e aiutare la lubrificazione e la protezione dell’occhio.

Il trattamento per l’occhio secco mira a:

  • ripristinare o mantenere livelli lacrimali adeguati
  • ridurre la secchezza e il disagio
  • mantenere la salute generale degli occhi

A seconda della causa dell’occhio secco, il trattamento può comportare uno o più dei seguenti metodi:

  • aggiungendo lacrime
  • conservare le lacrime
  • aumento della produzione lacrimale
  • trattare le cause sottostanti

Di seguito sono riportate ulteriori informazioni su questi e altri approcci.

Aggiunta di lacrime

Una persona può spesso trattare casi lievi di secchezza oculare utilizzando lacrime artificiali OTC. Un farmacista può consigliare il prodotto più adatto da utilizzare. In generale, le persone dovrebbero evitare prodotti contenenti conservanti e altri additivi poiché possono ulteriormente irritare gli occhi asciutti. Può essere utile applicare colliri prima di svolgere attività che tendono ad esacerbare i sintomi dell’occhio secco. Gli unguenti sono migliori per l’uso notturno in quanto possono offuscare temporaneamente la vista.

Conservare le lacrime

Lo scopo di questo metodo è mantenere le lacrime all’interno dell’occhio più a lungo per prevenire la secchezza oculare. Ciò può comportare il blocco dei dotti lacrimali che drenano le lacrime dagli occhi. Una soluzione temporanea consiste nel bloccare i dotti lacrimali con minuscoli tappi in silicone o gelatinosi. Una soluzione più permanente prevede un intervento chirurgico per chiudere i dotti lacrimali.

Aumento della produzione lacrimale

Un medico può prescrivere colliri per aumentare la produzione di lacrime. Una persona che soffre di secchezza oculare grave o persistente può richiedere ciclosporina orale.

Trattare le condizioni sottostanti

Il modo in cui i medici cercano di eliminare o ridurre i fattori ambientali, comportamentali e medici che potrebbero causare secchezza oculare. Ad esempio, possono prescrivere antibiotici topici o orali per trattare la blefarite batterica o modificare il piano di trattamento di una persona per una malattia autoimmune per controllarla meglio.

Rimedi casalinghi

L’assistenza domiciliare può aiutare ad alleviare alcuni dei sintomi della secchezza oculare. Un medico può suggerire:

  • pulire le palpebre con un detergente per palpebre prescritto per rimuovere sebo e batteri
  • applicare impacchi caldi sulle palpebre per alleviare il dolore o l’indolenzimento
  • delicato massaggio palpebrale

Cambiamenti dietetici

Secondo il National Eye Institute (NEI), una carenza di vitamina A o di acidi grassi Omega 3 può aumentare il rischio di una persona di sviluppare l’occhio secco. Inoltre, la ricerca suggerisce che gli integratori di vitamina A o Omega 3 possono aiutare a trattare i casi esistenti di secchezza oculare. Un piccolo studio del 2019 su 30 partecipanti di sesso maschile con occhio secco ha scoperto che l’integrazione di vitamina A a breve termine ha migliorato la qualità delle lacrime, ma non la quantità delle lacrime. Gli autori hanno notato che sono necessari ulteriori studi su larga scala per determinare l’efficacia dell’integrazione di vitamina A per l’occhio secco.

Prevenzione della secchezza oculare

L’American Optometric Association offre i seguenti suggerimenti per aiutare a prevenire la secchezza oculare:

  • Aprire/chiudere le palpebre regolarmente durante la lettura o fissando lo schermo di un computer
  • indossare occhiali da sole con montatura avvolgente
  • evitare ambienti esterni asciutti
  • utilizzare un umidificatore per aumentare l’umidità interna al lavoro e a casa
  • bere molta acqua per evitare la disidratazione
  • chiedere consiglio a un medico o a un farmacista sugli integratori da assumere per la secchezza oculare

Sindrome della secchezza oculare: complicazioni

Molti casi lievi di secchezza oculare non causano complicazioni. Tuttavia, casi gravi o persistenti possono portare a complicazioni, come congiuntivite o ulcerazione o cicatrizzazione corneale.

Congiuntivite è il termine medico per l’infiammazione e il gonfiore della congiuntiva, che è la membrana sottile e trasparente che copre il bianco dell’occhio. La maggior parte dei casi di congiuntivite si risolve con un trattamento appropriato. Tuttavia, i casi gravi possono causare gravi complicazioni, come la cecità.

L’ulcerazione e la cicatrizzazione della cornea possono causare dolore e cambiamenti permanenti nella vista di una persona.

I sintomi della congiuntivite e delle cicatrici corneali possono essere simili a quelli dell’occhio secco. Una persona dovrebbe rivolgersi immediatamente a un oculista se manifesta sintomi preoccupanti, come dolore oculare intenso o in peggioramento o alterazioni della vista.


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