Congestione, come comportarsi?

3 agosto 2020
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È uno dei primi insegnamenti che passiamo ai nostri figli: non mangiare e correre immediatamente in acqua a fare il bagno, appena mangiato o non bere qualcosa di ghiacciato col caldo dell’estate. Sono questi infatti i principali casi di congestione digestiva, quando il sangue è concentrato nella zona dello stomaco per avviare la digestione. Ma può essere fatale anche esporsi a correnti d’aria fredda dopo aver mangiato o frequentato ambienti molto caldi. Ricapitolando quindi la congestione digestiva altro non è che un problema gastrointestinale, tipico soprattutto di questa stagione, causato da un improvviso sbalzo termico a livello dello stomaco. Bisogna quindi fare molta attenzione alla congestione digestiva, un disturbo che può portare anche alla morte.

Perché accade
Lo sbalzo che si forma al momento della congestione è un vero e proprio shock termico, che conduce allo scompenso circolatorio del sangue. La maggior parte dei casi avviene:

Bevendo bibite ghiacciate
Passando da un locale riscaldato a uno freddo
Entrando in acqua subito aver mangiato
Esponendosi al freddo di una passeggiata invernale senza coprirsi durante la digestione
Subendo delle correnti d’aria troppo fredda
Facendo sforzi dopo aver mangiato

I sintomi sono abbastanza chiari:
dolore addominale
nausea
vomito
capogiri
sudorazione fredda
svenimento

Cosa fare in caso di congestione
Intervenire in modo tempestivo, in caso di congestione, è fondamentale per poter evitare gravi conseguenze; per questo occorre saper interpretare i primi segni di congestione.

Se la congestione avviene in seguito al bagno, bisogna:

• uscire subito dall’acqua e asciugarsi immediatamente
• distendersi con le gambe sollevate rispetto alla testa, in un luogo ventilato e asciutto e tenere calda la pancia, per far salire la temperatura del corpo e far ripartire la digestione
• può essere utile massaggiare lievemente l’addome e inumidire la fronte con un panno umido.
• solo una volta che la temperatura del corpo è tornata a livelli normali, è consigliabile bere piccoli sorsi di acqua o camomilla a temperatura ambiente. In questo modo, i disturbi tenderanno a scomparire nell’arco di due-tre ore, anche se può permanere una sensazione di spossatezza.

Se con questi accorgimenti i disturbi non regrediscono, è necessario chiamare un’ambulanza e recarsi il prima possibile in pronto soccorso, per ricevere cure mediche adeguate.

Il nostro unico scopo è prenderci cura di voi. Ci dedichiamo ogni giorno con ascolto, competenza e responsabilità alla vostra salute e al vostro benessere.

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