Fai il pieno di vitamina D prima dell’inverno
Per preparare il tuo corpo all’inverno, ti consigliamo di adattare la tua dieta e rafforzare le tue difese immunitarie. La vitamina D gioca un ruolo importante nella nostra resistenza poiché interviene direttamente sulle funzioni delle cellule immunitarie. Un’assunzione insufficiente di vitamina D può creare carenze: affaticamento insolito, vertigini, crampi, debolezza muscolare o dolore osseo sono i sintomi più comuni.
La vitamina D è importante nella nostra vita quotidiana
È essenziale mantenere le nostre ossa e i nostri denti sani. Permette l’assorbimento di calcio e magnesio e ne riduce l’eliminazione nell’urina. Regola il loro metabolismo e quello del fosforo. È grazie a lei che siamo resistenti ai virus in inverno e che siamo resistenti fisicamente.
Lo sapevate ?
Alcune persone possono essere più colpite dalla carenza di vitamina D:
- persone la cui esposizione al sole è insufficiente: aree poco soleggiate e/o inquinate, neonati e bambini piccoli, donne in gravidanza
- gli anziani: a partire dai 65 anni, la capacità della pelle di sintetizzare la vitamina D diminuisce e alcuni farmaci ne riducono ulteriormente l’assorbimento
- persone con malattie renali, intestinali ed epatiche
- vegetariani e vegani
- persone che seguono una dieta priva di grassi.
Trovare la vitamina D in natura
La vitamina D non è ampiamente distribuita in natura. Il cibo ci porta solo dal 10% al 20% dell’assunzione totale necessaria per il nostro corpo.
Ci sono 2 fonti:
- Fonti di cibo di origine animale forniscono vitamina D3: olio di fegato di pesce (ippoglosso, merluzzo), pesce grasso (salmone, tonno, sgombro, sardine…), frattaglie, tuorli d’uovo, latte fortificato (latte intero, latte soia), burro, alcuni formaggi…
- Fonti di cibo di origine vegetale fornire vitamina D2: funghi (funghi shiitake freschi o secchi, finferli, ecc.), lieviti, cereali, verdure verdi crudi, oli vegetali…
La soluzione migliore? Il Sole!
Ne avete già sentito parlare, la principale fonte di vitamina D (90%) proviene dalla nostra pelle, che sotto l’azione degli UVB trasforma il precursore della vitamina D in vitamina D3.
I nostri consigli
Bastano 15 minuti di esposizione al giorno su viso, braccia e mani per fare il pieno. Più scura è la tua pelle, più tempo di esposizione ne avrai bisogno. La vitamina D3 sintetizzata in estate verrà immagazzinata e utilizzata per i mesi invernali. Ma quando arriva l’inverno, il sole diventa più raro e così anche la vitamina D. Quando si avvertono gli effetti di una carenza, può essere utile ricorrere agli integratori alimentari. Il loro ruolo è quello di integrare la normale dieta fornendo una fonte concentrata di nutrienti (vitamine e minerali).
Ma attenzione, troppa Vitamina D fa male
Attenzione all’utilizzo degli integratori; troppa vitamina D può essere tossico e a un’assunzione eccessiva può portare a disturbi della crescita come la calcificazione di tessuti molli (reni, pareti vascolare…), ad aumento di calcio nel sangue. La vitamina D non non deve superare 25 microgrammi/giorno.
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